
06 Ott Intervista a Gianni Berengo Gardin
L’intervista a Gianni Berengo Gardin in occasione dell’apertura della Mostra a Matera
“La tecnica fotografica si impara in un’ora con i moderni apparecchi fotografici ma per sapere come fare delle belle fotografie ci vogliono anni e anni“
Parte così Gianni Berengo Gardin in quest’intervista fatta a Videouno.it durante l’inaugurazione della mostra Radici e percorsi su Matera e dintorni, che vede protagonisti anche alcuni suoi scatti della Basilicata mai esposti prima.
Le sue immagini sono rigorosamente in bianco e nero, perchè secondo Berengo il colore distrae. Fotografare a colori è molto difficile perchè “bisogna unire due cose, il colore e il soggetto” mentre ” il B&N permette una lettura più attenta“.
Riguardo a Cartier Bresson, che frequentava un tempo in occasione di varie mostre, e che sosteneva che il momento decisivo è uno e uno soltanto per una foto, Gianni Berengo Gardin pensa che invece esistano più momenti e che sta all’abilità del fotografo coglierli.
Rispetto alla città soggetto della mostra, che aveva fotografato nel ’58, in cui i Sassi erano in uno stato di notevole degrado, si dice piacevolmente colpito da come si è provveduto al risanamento della zona più antica con tutto il suo fascino, anche se adesso ormai Matera si è trasformata in una città moderna, e non ha più l’atmosfera da paese che possedeva un tempo.
Qui sotto potete vedere il video integrale dell’intervista fatta da videouno.it
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